Attenzione visiva

Uno degli obiettivi della ricerca scientifica nell'ambito della “percezione visiva” è creare modelli che permettano di imitare il comportamento del sistema visivo umano. In questo ambito si inserisce una branca della elaborazione delle immagini chiamata “Visual Saliency”: data una immagine, viene generata la corrispondente Mappa di Salienza (che indica i livelli di intensità di salienza, pixel per pixel). Una attività del gruppo di ricerca di cui faccio parte (Computer Vision and Image Processing group) ha prodotto un nuovo modello per le mappe di salienza visiva.

Nella vita quotidiana selezioniamo costantemente gli stimoli rilevanti nell’ambiente mettendo in atto diversi tipi di ricerca visiva. L’efficienza di queste ricerche varia in funzione della relazione tra target e distrattori. In questo contesto, la familiarità degli stimoli svolge un ruolo critico: è più facile trovare un target non familiare in mezzo a distrattori familiari che viceversa. Saranno discussi i meccanismi neurali che spiegano questa curiosa asimmetria in una serie di esperimenti di neuroimaging condotti su soggetti sani e su pazienti con lesione cerebrale.