Un'area chiave nel cervello: i lobi frontali

Sempre più spesso sentiamo parlare di controllo inibitorio quando si fa riferimento alle capacità che consentono di regolare il proprio comportamento per produrre una risposta adeguata agli obiettivi preposti o all’ambiente circostante.
I lobi frontali sono i protagonisti principali; sono le aree cerebrali maggiormente deputate al controllo inibitorio, modulano i circuiti cerebrali e agiscono così su importanti processi cognitivi come l’attenzione, la memoria, il linguaggio, la socializzazione e l’attività motoria.
Ma come avviene tutto ciò?

Quali sono i meccanismi sottostanti la produzione musicale? Conoscendo tali meccanismi, è possibile utilizzarli a fini riabilitativi? Questo studio mira ad esplorare i correlati neurali e le connessioni dinamiche che si producono durante la produzione musicale originale. Tali correlazioni potrebbero essere utili sia per l'esplorazione del funzionamento dei lobi frontali, sia per la modulazione di altre capacità sottostanti i lobi frontali come, per esempio, il linguaggio.