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I vaccini sono farmaci “sfortunati”: essere somministrati a persone sane e, in grande prevalenza, bambini crea un eccesso di attenzione al profilo di sicurezza e ad eventuali eventi avversi.Paradossalmente, il livello di attenzione/allarmismo cresce quando i vaccini determinano benefici in termini di prevenzione tali da cancellare il ricordo della malattia infettiva. Fake news e falsi miti, bufale e strumentalizzazioni alimentano l’idea di un complotto che non esiste, con l’unico risultato di creare un clima di incertezza ed esitazione vaccinale, un inutile rischio che non possiamo permetterci
Vaccini: la ricerca del complotto che non c’è
Pasquale Stefanizzi
(Ricercatore presso Dipartimento di Igiene e Medicina Preventiva - Università degli Studi di Bari "Aldo Moro")
Nato nel 1987, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Parma nel 2014.
Dal 2015 medico in formazione specialistica in servizio presso l’UOC Igiene - Dipartimento
Scienze Biomediche e Oncologia Umana - Università degli Studi di Bari Aldo Moro a Bari.
Come medico di sanità pubblica collabora con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale
occupandosi di programmi per la promozione della salute e la per prevenzione delle malattie
infettive, con particolare riferimento a safety ed effectiveness delle strategie vaccinali, ambiti
sui quali ha presentato lavori in congressi nazionali ed internazionali.
Dal 2015 medico in formazione specialistica in servizio presso l’UOC Igiene - Dipartimento
Scienze Biomediche e Oncologia Umana - Università degli Studi di Bari Aldo Moro a Bari.
Come medico di sanità pubblica collabora con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale
occupandosi di programmi per la promozione della salute e la per prevenzione delle malattie
infettive, con particolare riferimento a safety ed effectiveness delle strategie vaccinali, ambiti
sui quali ha presentato lavori in congressi nazionali ed internazionali.
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