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Il supercomputing è ciò che regge l'investigazione scientifica in moltissimi campi - scienza dei materiali, astrofisica, cosmologia, dinamica molecolare, climatologia, ... a causa dell'enorme complessità dei fenomeni e del livello di comprensione profonda di cui abbiamo bisogno, ma cosa scopriamo grazie a questi strumenti e quali segreti ci vengono svelati!?
Le sorprese che la materia ci regala
Antonio Caretta
(Elettra Sincrotrone Trieste)
La fisica della materia sembra limitarsi allo studio di piccoli inconsistenti cristalli, è invece uno dei campi di ricerca più vasti e diversificati.
Parlo della relazione sorprendente tra pianeti, vita e appunto i cristalli, che mostra quanto c'è di grande e vasto anche nel piccolo e fragile.
Parlo della relazione sorprendente tra pianeti, vita e appunto i cristalli, che mostra quanto c'è di grande e vasto anche nel piccolo e fragile.
Everibody wants to FLOP!
Luca Tornatore
(INAF-OATs)
Perché i computer sono fatti come sono fatti? Cosa ha portato a quei nomi strani -CPU, bus, multi-cores, shared memory- e cosa significano?
Nonostante uno smartphone di oggi abbia più computing power di un supercomputer di fine anni 80, per fare i conti necessari alla ricerca è necessario usare l'equivalente di milioni di questi dispositivi.
Eppure ciò non basta per le sfide che il prossimo futuro riserva alla conoscenza scientifica: è necessario un vero "salto quantico" nelle tecnologie e negli algoritmi per raggiungere ciò che è chiamata "exa-scale". Cosa si nasconde dietro questa sfida?
Nonostante uno smartphone di oggi abbia più computing power di un supercomputer di fine anni 80, per fare i conti necessari alla ricerca è necessario usare l'equivalente di milioni di questi dispositivi.
Eppure ciò non basta per le sfide che il prossimo futuro riserva alla conoscenza scientifica: è necessario un vero "salto quantico" nelle tecnologie e negli algoritmi per raggiungere ciò che è chiamata "exa-scale". Cosa si nasconde dietro questa sfida?
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