Polvere di stelle

Questi strumenti hanno più differenze che analogie con i loro antenati dei primordi dell'astronomia: non usano lenti ma specchi, a volte deformabili; non usano oculari ma sensori simili a quelli dei nostri cellulari; possono fare contemporaneamente più tipi di analisi; vedono "colori", o meglio frequenze, che l'occhio non percepisce; si trovano sulla Terra o nello spazio; vengono collegati per essere usati come se fossero un unico grande occhio.
Gli astronomi usano questi telescopi per osservare una vasta gamma di tematiche astronomiche: pianeti del sistema solare, pianeti che orbitano attorno ad altre stelle, ammassi stellari, galassie, nuclei luminosissimi di galassie lontane: insomma eventi prevedibili, imprevedibili, periodici, transitori, o tracce provenienti dai tempi più remoti.