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Nel giugno del 2018, il Corriere della Sera propone un articolo con un titolo piuttosto preoccupante: “Si scoloriscono i girasoli di Van Gogh Il giallo del capolavoro è a rischio“. Infatti molti studi hanno dimostrato che il pigmento giallo utilizzato dall’artista, il cromato di piombo, PbCrO4, è soggetto ad un forte degrado. Il degrado de i “Girasoli” non è l’unico esempio di capolavoro dell’arte moderna che è soggetto ad alterazione. Anche opere di Matisse, Ensor stanno subendo lo stesso destino.
La chimica del ...tubetto
Luca Nodari
(speaker)
Il fatto sorprendente è che opere d’arte ben più datate presentano uno stato di salute ben più ottimale. Dal punto di vista delle alterazioni, la Gioconda sembra una ragazzina! Le ragioni di un così veloce degrado possono essere ricercate nei materiali utilizzati nell’arte moderna, ovvero i tubetti di colore. Ci si propone di descrivere come i nuovi pigmenti, introdotti nel XIX sec, siano molto più soggetti a degrado fotochimico, come le interazioni tra le componenti delle formulazioni commerciali possano favorire fenomeni di degrado, quali la formazione di saponi e ossalati metallici
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