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Ordine e disordine nella materia a piccola scala, la fisica delle nanotecnologie, un settore in evoluzione con molteplici applicazioni. Radiazioni X e gamma, che i nostri occhi non vedono, ma che da decenni possiamo osservare con strumenti a bordo di satelliti, mostrano un Universo violento, capiremo perché. Dal piccolo all'immenso, la ricerca e le sue applicazioni, con la musica degli Ex-Rei.
Esplorando la scala nanometrica
Renato Lombardo
(Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche - STeBiCeF - Università di Palermo)
Le nanotecnologie operano in una terra di confine, la mesoscala, dove gli oggetti sono molto più piccoli della scala macroscopica, a cui siamo abituati, ma più grandi degli atomi e delle delle particelle subatomiche, che occupano gli estremi più bassi della scala microscopica. La materia, in questo strano mondo, assume proprietà “esotiche” e comportamenti a volte bizzarri governati dalla complessa interazione delle leggi della fisica classica e quelle della fisica quantistica. Le possibilità che questo mondo offre per lo sviluppo di nuovi dispositivi sembrano incommensurabili.
Viaggio nell'Universo Violento
Melania Del Santo
(INAF - Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo)
Come vedremmo il cielo notturno se i nostri occhi occhi fossero sensibili alle radiazioni X e gamma? Sicuramente non riconosceremmo più le costellazioni che siamo soliti osservare e soprattutto lo vedremmo estremamente variabile, ogni sera un cielo diverso! In questo breve viaggio scopriremo gli oggetti dell’Universo che emettono nella banda X e gamma dello spettro elettromagnetico. L’energia emessa dai fenomeni di questo Universo "violento" è molto alta in quanto la materia si trova in condizioni estreme: temperature di milioni di gradi, densità alte e campi magnetici molto forti.
Musica con gli Ex-Rei
Ex-Rei
(Osservatorio Astronomico di Palermo)
Tutta colpa delle pause-caffe'. Siamo un gruppo di colleghi dell'Osservatorio Astronomico di Palermo, poi diventati amici, e poi diventati una band.
Ci divertiamo, con la scienza, ma anche con il rock-blues.
Sara Bonito: voce, chitarra, ukulele
Marco Miceli: voce, chitarra
Ignazio Pillitteri: chitarra
Dario Sansone: batteria
Costanza Argiroffi: basso
Ci divertiamo, con la scienza, ma anche con il rock-blues.
Sara Bonito: voce, chitarra, ukulele
Marco Miceli: voce, chitarra
Ignazio Pillitteri: chitarra
Dario Sansone: batteria
Costanza Argiroffi: basso
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