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La rivelazione delle onde gravitazionali ha aperto una nuova era per la fisica, permettendoci di investigare oggetti finora misteriosi come i buchi neri. In aggiunta alle innumerevoli implicazioni astrofisiche di questa scoperta, le onde gravitazionali permettono anche di dare una risposta a domande di fisica fondamentale: cosa succede in prossimità di un buco nero?
Alla ricerca dell'eco di un buco nero
Paolo Pani
(Sapienza Università di Roma)
La rivelazione delle onde gravitazionali ha aperto una nuova era per la fisica, permettendoci di investigare oggetti finora misteriosi come i buchi neri. In aggiunta alle innumerevoli implicazioni astrofisiche di questa scoperta, le onde gravitazionali permettono anche di dare una risposta a domande di fisica fondamentale: cosa succede in prossimità di un buco nero? La relatività generale di Einstein è corretta anche in questo regime estremo o ha bisogno di correzioni quantistiche? Esistono nell'Universo altri oggetti compatti oltre ai buchi neri e alle stelle di neutroni?

Paolo Pani
Ricercatore in Fisica Teorica alla Sapienza. Dopo il dottorato conseguito all'Università di Cagliari, ha passato 4 anni a Lisbona ed uno ad Harvard, prima di rientrare in Italia a Roma, dove coordina il progetto ERC DarkGRA [https://darkgra.weebly.com/], il cui scopo è quello di studiare la fisica dei buchi neri e di altri oggetti compatti tramite le recenti osservazioni di onde gravitazionali.

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