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Può sembrare strano ma un acceleratore di particelle potrebbe anche essere una ottima sorgente di luce. Di quale luce parliamo? Della luce di sincrotrone, fotoni con uno spettro di frequenze che vanno dall’infrarosso ai raggi X. Con questa luce possiamo studiare atomi, molecole e altro! Per quale motivo? Per dare risposte a chi studia nuovi materiali, farmaci, catalizzatori e anche beni culturali. Entrare nel mondo della luce di sincrotrone serve a vedere l’invisibile e restarne ‘abbagliati’.
Antonella Balerna - Ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dei Laboratori Nazionali Frascati
Antonella Balerna è una ricercatrice dei Laboratori Nazionali Frascati dell’INFN e ricopre il ruolo di Responsabile del Laboratorio di Luce di Sincrotrone DANE-Luce. Il suo principale interesse scientifico è studiare la struttura atomica della materia utilizzando i raggi X e questi studi hanno applicazioni in tantissimi campi tra cui anche quello dei beni culturali.
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