© Pint of Science, 2023. All rights reserved.
Sapevate che il diabete di tipo 1 è l’unica malattia al mondo in cui si delega al paziente (o ai suoi genitori) l’iniezione di un farmaco salvavita più volte al giorno? Da decenni le ripetute iniezioni di insulina – e solo in rari casi i trapianti di isole pancreatiche – sono l’unico modo per trattare il diabete, ma grazie alla ricerca scientifica le cose potrebbero cambiare. Grandi speranze sono riposte nell’utilizzo delle cellule staminali: un approccio promettente, con in sperimentazione, che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella cura definitiva della malattia.
Valeria Sordi
Valeria Sordi è biologa e ricercatrice al Diabetes Research Institute dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Fin dai suoi primi esami in università, ha deciso che si sarebbe occupata di cellule: in particolare, il suo obiettivo è diventato trovare una cura per il diabete di tipo 1. Ha conseguito un dottorato all’Università Tecnica di Dresda sulla biologia delle cellule staminali mesenchimali pancreatiche. Oggi Valeria e il suo gruppo cercano di ottenere cellule che producono insulina da cellule staminali pluripotenti, per poterle trapiantare nei pazienti con diabete.
Map data © OpenStreetMap contributors.