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I numerosissimi microorganismi che abitano il tratto gastrointestinale, definiti microbiota intestinale, influenzano profondamente molti aspetti dell’organismo che li ospita, come il metabolismo dei nutrienti, la resistenza alle infezioni, e lo sviluppo del sistema immunitario. Recenti studi hanno dimostrato come il microbiota intestinale possa svolgere un ruolo importante nella modulazione dello sviluppo cerebrale e del comportamento, e di come il sistema immunitario giochi un ruolo importante in queste interazioni.
Cervello e microbiota intestinale: una comunicazione bidirezionale
Cristina Limatola
(Sapienza Università di Roma)
Se da una parte i prodotti del microbiota influenzano la maturazione e la funzione delle cellule immunitarie del cervello, dall’altra modulano meccanismi di neuroinfiammazione, neurogenesi, e autoimmunità. D’altra parte il sistema nervoso, regola diverse funzioni immunitarie e gastrointestinali. Discuteremo di come il microbiota, insieme al sistema immunitario, siano implicati nella patogenesi o nella manifestazione di malattie del neurosviluppo, neurodegenerative o psichiatriche, ma anche di come la composizione del microbiota possa regolare l’efficienza di terapie anticancro.

Cristina Limatola
Cristina Limatola è professore di Fisiologia dell’Università Sapienza, dove insegna Fisiologia Umana nei corsi di Medicina e Chirurgia e Biotecnologie Mediche, ed è membro della Direzione Scientifica dell’Istituto Pasteur Italia. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio dei meccanismi di comunicazione tra cellule del sistema nervoso centrale, sulle interazioni con il sistema immunitario e il microbiota intestinale.

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