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Questa sera vi mostreremo come la bioluminescenza, una tecnologia sviluppata milioni di anni fa da insetti e molluschi per comunicare ed accoppiarsi, possa essere usata per aggiungere il senso dell'olfatto e del gusto agli smartphone. Grazie alle bio-nanotecnologie, è possibile “rubare” la luce e utilizzarla per convertire gli smartphone in mini-laboratori. Questa sera ci illumineremo anche noi...
Bioluminescenza: dal Tinder degli insetti al fiuto dello smartphone
Elisa Michelini
(Docente Università di Bologna)
Elisa Michelini è professoressa presso il Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” dell’Università di Bologna. La sua attività di ricerca comprende l’utilizzo della bioluminescenza per sviluppare biosensori per la salute dell’uomo e dell’ambiente, sulla terra e nello spazio. Questa sera Elisa Michelini ci porterà in un viaggio nel mondo della bioluminescenza per toccare con mano come dalla luce naturale di lucciole e batteri marini possiamo ottenere nuove tecnologie ispirate alla natura che potranno risolvere le prossime sfide, e ci basterà solo uno smartphone.
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