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Nell’ultimo ventennio misure sempre più precise di fenomeni cosmici hanno aperto le porte a una nuova disciplina che possiamo chiamare Cosmologia Sperimentale. Queste fantastiche misure hanno permesso di comprendere meglio l’evoluzione del nostro universo e di scartare alcune delle opzioni erano state considerate in passato. Allo stesso tempo però, stanno svelando alcune debolezze del modello del big bang e stanno ponendo nuove domande.
Vi guiderò velocemente attraverso queste misure per portarvi alla frontiera dove stiamo portando avanti le nostre esplorazioni.
Vi guiderò velocemente attraverso queste misure per portarvi alla frontiera dove stiamo portando avanti le nostre esplorazioni.
Paolo Zuccon
Fisico sperimentale, ha conseguito la laurea all’Università di Padova e il dottorato di ricerca all’Università di Perugia.
Nel 2011 è stato Assistant Professor presso il Massachusetts Institute of Technology dove ha ricoperto ruoli chiave nella realizzazione dell’ AMS - Alpa Magnetic Spectrometer installato dal 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale. È impegnato nell’analisi dei dati raccolti da questo rivelatore e nello sviluppo delle tecnologie di punta che le nuove missioni dovranno impiegare.
Dal 2018 lavora presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
Nel 2011 è stato Assistant Professor presso il Massachusetts Institute of Technology dove ha ricoperto ruoli chiave nella realizzazione dell’ AMS - Alpa Magnetic Spectrometer installato dal 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale. È impegnato nell’analisi dei dati raccolti da questo rivelatore e nello sviluppo delle tecnologie di punta che le nuove missioni dovranno impiegare.
Dal 2018 lavora presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
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