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Una cura efficace e definitiva per la malattia di Alzheimer sembra un miraggio all’orizzonte. Tuttavia sono numerosi i trial clinici in corso che, utilizzando differenti strategie terapeutiche, si adoperano per trovare una soluzione a questo imperversante problema. Diamo uno sguardo alle strategie più promettenti, alle limitazioni e alle prospettive future.
Alla ricerca dei neuroni perduti: la malattia di Alzheimer
Martina Longoni
(Università di Milano Bicocca)
Sono laureata in Biotecnologie Mediche e lavoro presso il laboratorio di Neurobiologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Qui mi occupo di studiare nuovi biomarcatori per la malattia di Alzheimer e per una malattia cerebrovascolare chiamata angiopatia amiloide cerebrale. Sono un’inguaribile curiosa. Amo i dettagli nascosti: dei luoghi, degli oggetti e delle persone. Quando posso, mi diletto a rubarli con uno scatto. Appassionata pallavolista che, ormai, ha appeso le ginocchiere al chiodo ma non la grinta e la determinazione.
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